FaQ
Domande e risposte della Iteco srl

Le operazioni di manutenzione e/o di controllo di efficienza energetica degli impianti termici possono essere svolte solo da imprese abilitate ai sensi dell'art. 3 del Decreto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008.
Puoi verificare tali requisiti richiedendo alla ditta incaricata di effettuare il controllo della caldaia una visura camerale aggiornata.

I "Controlli di Efficienza Energetica", completi della misura del "Rendimento di Combustione", devono essere effettuati secondo le seguenti scadenze temporali:
a) ogni anno per impianti alimentati a combustibile liquido o solido, di potenza termica nominale (potenza utile) ≥ 100 kW;
b) ogni due anni per impianti alimentati a combustibile liquido o solido, di potenza utile < 100 kW o per impianti alimentati a gas, metano o GPL di potenza utile ≥ 100 kW;
c) ogni quattro anni per tutti gli impianti alimentati a gas, metano o GPL di potenza utile < 100 kW.

I controlli di manutenzione e di efficienza energetica rientrano tra gli obblighi di legge di tutti i responsabili di un impianto termico.
Ricordiamo che per "responsabile dell'impianto termico" si intende l'occupante, a qualsiasi titolo, in caso di singole unità immobiliari residenziali; il proprietario, in caso di singole unità immobiliari residenziali non locate; l'amministratore, in caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio; il proprietario o l'amministratore delegato in caso di edifici di proprietà di soggetti diversi dalle persone fisiche.

Tra gli accorgimenti utili a prolungare la vita e ottimizzare il funzionamento di un Climatizzatore, figurano sicuramente la pulizia dei filtri e un’adeguata protezione nei mesi in cui l'apparecchio rimanga eventualmente in disuso.
Ricordiamo che un condizionatore con potenza maggiore o uguale a 12 kW deve avere una propria carta d’identità, che può essere rilasciata e aggiornata solo da installatori/manutentori autorizzati, i quali hanno l’obbligo di trasmettere il "rapporto di efficienza energetica" all’ente locale che aggiorna il catasto.

L'addolcitore è uno strumento che serve a diminuire la durezza nell'acqua (la concentrazione di sali di calcio e di magnesio in essa presenti), ed aiuta a prevenire fenomeni di incrostazioni da calcare negli impianti idraulici.

L’autoclave è un sistema idraulico in grado di ricevere acqua a pressione insufficiente della rete idrica, aumentarne tale pressione, e inviarla poi ai punti di prelievo dell’abitazione (rubinetti, docce, wc, ecc.) anche se notevolmente sopraelevati, in modo che possano funzionare regolarmente e con una portata d’acqua sufficiente.